Il brevetto industriale, il cui costo varia in base alla sua complessità, consente a chi ha realizzato un’invenzione di ottenere il diritto di produrre e commercializzare in esclusiva il trovato nello stato nel quale tale tutela è stata richiesta (art. 1 L.I.). Lo Studio CELSUS offre, agli inventori e le aziende, un’assistenza a tutto campo che va dalla RICERCHE DI ANTERIORITÀ (quando viene richiesta) per poi passare alla predisposizione tecnica dei vari documenti che consentono di depositare il proprio trovato.

Tramite il nostro studio, infatti, si possono fare descrizioni dettagliate dell’oggetto da brevettare, realizzare DISEGNI TECNICI SU AUTOCAD e per chi ha ideato astrattamente un oggetto, ma non sa come progettarlo e successivamente costruirlo, viene realizzata l’ingegnerizzazione. Messo a sicuro il progetto, si procederà con la GESTIONE PUBBLICITARIA DEL BREVETTO al fine di darlo in licenza.

I requisiti per ottenere un brevetto sono: la novità rispetto allo stato della tecnica; l’originalità e l’inventiva; la liceità; la conformità all’ordine pubblico e al buon costume; la possibilità di fabbricazione e/o di utilizzo in campo industriale. Non possono essere oggetto di brevetto i principi, i metodi per l’attività intellettuale e per le attività commerciali, le scoperte, le teorie scientifiche, i metodi matematici, gli algoritmi e i programmi per elaboratori (se non costituiscono parte integrante di una macchina o non hanno di per sé carattere tecnico), i metodi per il trattamento chirurgico, terapeutico o diagnostico, le idee in genere, i giochi di società.

Il Trattato di Cooperazione in materia di Brevetti (Patent Cooperation Treaty) consente di attivare una procedura che facilita l’ottenimento della protezione delle invenzioni negli Stati membri (attualmente sono più di 100) estendendo fino a 30 mesi dalla priorità, il termine per procedere al deposito di brevetti nazionali, posticipando così la maggior parte delle spese da sostenere.

Il rilascio del brevetto resta comunque di esclusiva competenza degli Stati e non può essere sostituito, come alcuni credono, dal deposito della documentazione presso un Notaio. In Italia, come del resto in altre nazioni estere, vige il principio per cui i diritti su un’idea spettano a colui che registra per primo il proprio trovato.

Accertato che l’oggetto che si vuole brevettare non esiste, occorre stabilire se lo stesso ha i requisiti di brevettabilità e successivamente valutare a quale tipologia di brevetto corrisponda. In Italia ne esistono tre tipi:

  1. INVENZIONE
  2. MODELLO DI UTILITÀ
  3. MODELLO ORNAMENTALE

Essi richiedono presupposti differenti, una durata diversa, e offrono anche una protezione sostanzialmente difforme gli uni dagli altri.

Individuato il tipo di tutela occorre procedere al deposito della relativa domanda, preparando con cura tutta la documentazione necessaria. Svolti questi passaggi non resta che attendere la risposta dell’UIBM che si pronuncerà sull’accoglimento della stessa (in genere uno o due anni). L’inventore è comunque garantito al momento della registrazione, visto che lo stato Italiano ne anticipa tutti i diritti. Quando il brevetto è stato concesso, per mantenerlo in vita ed evitare che decada è necessario pagare le relative tasse annuali.

“Ufficio brevetti”, grazie alle nuove tecnologie, opera con successo in tutte le città italiane tra cui: ROMA, MILANO, NAPOLI, TORINO, PALERMO, GENOVA, BOLOGNA, FIRENZE, LODI, BARI, CATANIA, VERONA, VENEZIA, MESSINA, PADOVA, PARMA, TRIESTE, BRESCIA, PRATO, TARANTO, MODENA, REGGIO CALABRIA, REGGIO EMILIA, PERUGIA, RAVENNA, LIVORNO, CAGLIARI, RIMINI, FOGGIA, FERRARA, SALERNO, LATINA, SASSARI, MONZA, TRENTO, BERGAMO, PESCARA, SIRACUSA, FORLI’, VICENZA, TERNI, BOLZANO, PIACENZA, NOVARA, UDINE, ANCONA, ANDRIA, AREZZO, CESENA, PONTEDERA, PONSACCO, CECINA, SAN MARINO, MONTECARLO, PESARO, LECCE, BARLETTA, ALESSANDRIA, LA SPEZIA, PISTOIA, PISA, LUCCA, CATANZARO, TREVISO, COMO, BRINDISI, GROSSETO, MARSALA, VARESE, ASTI, CASERTA, CREMONA, RAGUSA, PAVIA, IMOLA, L’AQUILA, MASSA CARRARA, POTENZA, TRAPANI, COSENZA, VITERBO, OLBIA, MATERA, VIAREGGIO, CROTONE, CHIETI e regioni come: ABRUZZO, BASILICATA, CALABRIA, CAMPANIA, EMILIA-ROMAGNA, FRIULI-VENEZIA GIULIA, LAZIO, LIGURIA, LOMBARDIA, MARCHE, MOLISE, PIEMONTE, PUGLIA, SARDEGNA, SICILIA, TOSCANA, TRENTINO-ALTO ADIGE, UMBRIA, VALLE D’AOSTA, VENETO. Chiamateci con fiducia.

Per qualsiasi chiarimento, o per avere solo un preventivo, potete contattarci via E-Mail all’indirizzo: info@ufficio-brevetti.it, telefonarci allo 0587 734105 – Cell. 349 7420601, oppure venirci a trovare nel nostro studio, previo appuntamento, per esporci il vostro problema. La prima consulenza è sempre gratuita!

Per affidarci un incarico potete utilizzare l’apposita sezione “UFFICIO VIRTUALE” dove troverete i vari moduli, programmi, recapiti e tutto il necessario per iniziare in modo professionale le relative pratiche. Per richiedere invece una semplice consulenza compilate e spedire l’apposito MODULO ELETTRONICO.

N.B. Le rappresentanze presso l’U.I.B.M. (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi), le consulenze legali, le cause di contraffazione, vengono esclusivamente seguite e curate da professionisti iscritti ai rispettivi albi professionali.

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