Con il Marchio di fabbrica si ottengono una serie di tutele come i nomi, una o più parole (ad esempio “Coca-Cola”) oppure un nome con una grafica particolare (a esempio coca-cola scritta in bianco su sfondo rosso con la “C” opportunamente modellata) o addirittura solo un motivo grafico, un suono, o una particolare combinazione di colori.
Perché sia registrabile un marchio deve essere nuovo, ma si può registrare in Italia anche un marchio che sia registrato solo all’estero (a differenza di quanto accade con i brevetti) purché non abbia una notorietà diffusa sul territorio italiano e la registrazione non avvenga in malafede. A seguito dell’entrata in vigore della nuova legge marchi (D. lgs. 4 Dicembre 1992 n. 480), anche un privato, e non solo un imprenditore, può registrare un Marchio con l’unico avvertimento che il marchio deve essere utilizzato direttamente o ceduto o dato in licenza entro 5 anni pena la decadenza.